L’operazione dell'Azienda Agricola Gianni Carpenedo realizzata con il contributo misura 19.2 del PSR 2014-2020 consiste nell’acquisto di una cella frigo delle dimensioni di: 2,00 m di lunghezza, 2,00 m di larghezza per 2,10 m di altezza.
La stessa presenta le seguenti caratteristiche tecniche:
- Visualizzazione e regolazione della temperatura
- Visualizzazione temperatura evaporatore con punto decimale, da parametro.
- Attivazione/disattivazione controllo impianto.
- Segnalazioni allarmi impianto (errore di sonda, allarme di minima e massima temperatura, protezione compressore, allarme porta).
- Segnalazioni a led dello stato dell’impianto e display di ampie dimensioni.
- Tastiera di facile utilizzo.
- Gestione ventilatori evaporatore.
- Gestione sbrinamento automatico e manuale (statico, a resistenze, a resistenze termostato, ad inversione di ciclo).
- Gestione e controllo diretto o in pump-down unità motocompressore fino a 2HP.
- Attivazione luce cella con tasto sul quadro o tramite microporta.
- Gestione diretta di compressore, resistenze di sbrinamento, ventilatori dell’evaporatore, luce cella.
- Gestione ricircolo aria.
- 2 relè ausiliari configurabili da parametro.
- RS485 per la connessione alla rete di supervisione TeleNET o ad una rete con protocollo MODBUS-RTU.
- Funzionamento di emergenza in caso di sonda ambiente guasta.
- Attivazione sbrinamento da tasto o da ingresso digitale.
- Sbrinamenti intelligenti (risparmio energetico).
- Funzione set ridotto (set notturno) da ingresso digitale.
- Configurabile per applicazioni freddo o per applicazioni caldo.
- Ingressi configurabili.
L’acquisto si è reso necessario in quanto la cipolla è un prodotto suscettibile alle escursioni termiche e all’umidità.
Infatti, necessita di condizioni stabili al fine di mantenersi integra garantendo una corretta “shelf-life”.
Il prodotto dopo la raccolta viene fatto asciugare in campo e successivamente su scaffalature.
In seguito, dopo un’ulteriore pulitura, viene stivato in cella all’interno di cassette, sopraelevate da terra, ad una temperatura tra i 4 e gli 8 C° con atmosfera ventilata in modo da ridurre il tasso di umidità interna.
Essendo la richiesta del prodotto in continuo aumento, risulta chiaro che la conservazione della stessa sia un’operazione prioritaria e necessiti, quindi, di una cella che ne preservi le qualità organolettiche il più a lungo possibile e comunque fino all’inizio della primavera.
Gianni Carpenedo